CRONACA DI BADOLATO

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I baroni Gallelli di Badolato vincono il ricorso al TAR contro ARCEA
28/06/2021
In maggio 2021 l'ARCEA (agenzia regione calabria per l'erogazione in agricoltura), bloccava tutti i finanziamenti agricoli destinati all'azienda dei baroni Gallelli di Badolato, si legge nel provvedimento a causa di presunte irregolarità sulla legge 2010/92 relativa alla forestazione. Tuttavia i tecnici di ARCEA non verificavano che la detta azienda agraria non percepiva già più dal 2015 i finanziamenti relativi alla legge 2010/92 sulla forestazione. Dunque ARCEA emanava un provvedimento di blocco su tutte le domande contributive destinate all'azienda agraria dei baroni Gallelli di Badolato, con la motivazione che vi fossero irregolarità sulle contribuzioni relative alla legge 2010/92 della forestazione (che però la stessa azienda Gallelli non percepiva più dal 2015). Inoltre i tecnici ARCEA responsabili del blocco, nemmeno indicavano le tempistiche relative al blocco stesso (ovvero secondo ARCEA esso sarebbe dovuto essere sine die cioè senza data). Solo grazie al ricorso al TAR da parte dei legali dei baroni Gallelli di Badolato, in luglio 2021 le dette somme agricole venivano sbloccate e quindi bonificate sul loro conto aziendale (veduto il fatto che ARCEA nemmeno provvedeva a costituirsi nelle opportune sedi legali competenti). Il blocco di ARCEA va a sommarsi a controlli, verifiche, sopralluoghi, missive presso l'ASL, l'ASP, il Ministero per le Politiche Agricole, Ministero per il Sud e la coesione territoriale, Dipartimento degli affari regionali e le autonomie, ICQRF -ufficio periferico di Napoli, UOA-Politiche per la Montagna, Foreste e forestazione, difesa del Suolo, Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, nonchè l'ufficio tecnico del Comune di Badolato, tutti attivati da ignoti che hanno utilizzanto la Carta di Identità del geomentra Francesco Larocca (quest'ultimo condannato in novembre 2020 a 7 anni di reclusione in primo grado, per estorsione proprio ai baroni Ettore e Lucia Gallelli di Badolato, assieme ad altri membri del Clan Gallelli-macineju, nonchè attualmente impiegato presso il Dipartimento agricoltura e risorse Agroalimentari UOA-Foreste, Forestazione, Difesa del Suolo-Catanzaro). Fonte: ricorso al TAR.

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